25# Stonehenge, la star della preistoria

La storia del continente europeo dalla preistoria a oggi

25# Stonehenge, la star della preistoria

Stonehenge: i megaliti

(Se invece di leggere preferisci ascoltare vai in fondo alla pagina!)

Nella scorsa puntata abbiamo parlato del sito di Avebury.. come promesso oggi trattiamo di un monumento preistorico molto famoso, sito a poco più di 30 km da Avebury, in Inghilterra: Stonehenge.

Diciamoci la verità, qui nel segreto di questo podcast..
La preistoria non è proprio il periodo storico che fa più audience e, in generale, i reperti preistorici non sono poi così spettacolari: poche ossa, qualche statuina, frammenti vari.. Ma a tutto questo ci sono delle eccezioni: le pitture rupestri di Altamira, Lascaux e Chauvet.. le Veneri Paleolitiche.. e Stonehenge!

Eh sì, Stonehenge è una vera e propria star, se vogliamo uno dei simboli della preistoria europea!
Chi non conosce Stonehenge d’altronde?

C’è solo un problema.

A differenza delle pitture rupestri e delle Veneri Paleolitiche, Stonehenge non è proprio proprio originale.. anzi, a dire il vero, gran parte di quello che oggi vediamo è frutto di una ricostruzione realizzata nel corso del ‘900.. ma andiamo con ordine!

Innanzitutto..

 

Cos’è Stonehenge?

Come ci insegna Wikipedia..
Stonehenge, il cui nome significa “pietra sospesa”, è un sito neolitico che si trova nello Wiltshire, Inghilterra, a circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury. È il più celebre e imponente cromlech («circolo di pietra» in bretone), ossia un insieme circolare di megaliti, grandi pietre erette sormontate da architravi orizzontali di collegamento. (cit. da Wiki. it).

Vi ho voluto leggere la descrizione che ne fa Wikipedia, oltre a mettere le foto di Stonehenge qui sopra.. ma sono sicura che tutti voi sapete bene come sia, tutti avete ben in mente l’immagine di Stonehenge, con i suoi megaliti disposti in cerchio nella verdissima campagna inglese!

Come dicevamo infatti,

Stonehenge è un po’ il simbolo della preistoria europea!
Infatti è anche stato nominato nel 1986 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Stonehenge

Stonehenge, Regno Unito – Tutti i diritti riservati © foto realizzata dall’autrice del blog.

 

Quanto è antico Stonehenge?

Gli studiosi ritengono che le pietre che oggi vediamo a Stonehenge risalgano a un periodo compreso tra il 3100 a.C. e il 1600 a.C. circa: pur essendo dai più considerato quindi un monumento neolitico, a livello di date sarebbe quindi un monumento dell’Età del Bronzo, quindi un’età successiva, molto più tarda.

Perché quindi ne parliamo adesso?

Perché il nucleo originario di Stonehenge, realizzato in legno e di cui oggi restano solo delle buche, risale invece al 5000 a.C., quindi al tardo Neolitico. Inoltre il monumento è geograficamente vicino a Avebury, di cui abbiamo parlato nella puntata precedente, e le due costruzioni sono simili.

Attenzione: la costruzione di Stonehenge non è avvenuta tutta insieme, ci sono state più fasi di costruzione nel corso di circa 2 millenni!!

 

Chi ha costruito Stonehenge?

Quanto al popolo che avrebbe costruito Stonehenge le ipotesi sono molte.

Secondo l’opinione popolare sarebbero stati i druidi, appartenenti al popolo dei celti.. ma questo non è possibile!
Qual’è il problema? Il problema è che i conti non tornano!
I celti vissero e si diffusero in quest’area nel 300 a.C., quindi non possono aver costruito Stonehenge oltre 4000 anni prima!

Naturalmente potrebbe essere che i Celti e i loro druidi, ossia i sacerdoti, abbiano usato Stonehenge per i loro riti successivamente, magari attribuendo a quell’antico monumento – a quello quindi che anche per loro era un antico monumento – poteri mistici, poteri magici.
Se così fosse la credenza, la leggenda per cui questo fosse un tempio celtico, dove i druidi facevano le loro magie, si baserebbe, in un certo senso, sulla realtà storica.. d’altronde noi stessi usiamo oggi per i nostri riti religiosi templi e edifici costruiti molti secoli fa!

 

Perché Stonehenge è stato realizzato?

Ah.. il grande mistero di Stonehenge e un po’ di tutte le costruzioni megalitiche preistoriche è proprio questo: perché?!

Perché a degli uomini e donne millenni fa è venuto in mente di trascinare per chilometri delle grandi e pesantissime pietre? (considerate che alcune pietre vengono dal Galles, che si trova a 200 km da qui!)
Perché queste persone hanno rischiato la vita per sollevarle e conficcarle nel terreno e disporle, certamente con grande fatica, in cerchio in questa landa desolata in mezzo al nulla?
Perché? A che scopo fare questo lavoro difficile, pesante e certamente pericoloso??!

Le ipotesi sull’origine di Stonehenge sono tantissime e alcune, come penso sappiate, sono anche piuttosto surreali!
D’altronde in Inghilterra gli studiosi si interrogano dal XVII sull’origine sull’origine, sul motivo dell’esistenza di Stonehenge.

Tra le motivazioni si è tirato in ballo di tutto: dalla religione (compresa una sorta di origine remota e miracolosa della religione cristiana) a misteriosi riti pagani, dall’osservatorio astronomico a un portale per comunicare con gli alieni.

Certamente questo posto era, inizialmente, forse ben prima della costruzione del monumento, un luogo di sepoltura.

In base alle ricerche archeologiche poi, sempre prima della costruzione del monumento, qui sono stati piantati dei pali di legno.
La posizione di questi pali parrebbe simile a quella degli antichi calendari lunari mesolitici, come quello di Warren Field nell’Aberdeenshire, sito sempre in Inghilterra e considerato il più antico calendario lunare conosciuto.

In ogni caso pare, ad oggi, che l’ipotesi più avvalorata sia quella dell’osservatorio astronomico.
Stonehenge sarebbe una sorta di osservatorio astronomico, orientato nella direzione dell’alba nei solstizi estivi.
Ma può benissimo essere che l’orientamento del sito avesse un valore religioso o propiziatorio e la funzione di Stonehenge fosse un’altra.

Chissà.. come sempre, probabilmente, non lo sapremo mai!

 

Gli altri cerchi di pietre neolitici europei

Certo Stonehenge non è l’unico insieme circolare di megaliti in Europa, ve ne sono molti altri – Sorpresa! Non lo sapevate vero?!

Oltre ad Avebury, di cui abbiamo parlato nella puntata scorsa, vi è:

  • il cerchio di Brodgar (o Brogar), un cerchio di pietre neolitico situato a Stenness, sulle isole Orcadi, in Scozia;
  • il cerchio di Goseck, una struttura neolitica sita presso Goseck, nella Sassonia-Anhalt, in Germania.

A questo proposito, in generale, sono molti i cerchi di megaliti in Germania, Austria e Croazia: in tutto sono circa 250 circa, ma solo una piccola parte di questi sono studiati.
Parleremo più dettagliatamente dei cerchi di Brodgar e di Goseck nelle prossime puntate.

 

stonehenge-megaliti

Stonehenge, Regno Unito – Tutti i diritti riservati © foto realizzata dall’autrice del blog.

Stonehenge oggi

Abbiamo iniziato questa puntata dicendo che Stonehenge è in gran parte ricostruito.

Allora Stonehenge è stato studiato dal XVII secolo in poi ma all’inizio del ‘900, quindi nel XX secolo, il sito è stato oggetto di una vera e propria ricostruzione: molte pietre cadute sono state ri-erette altre sono state riparate o rafforzate.
Secondo alcuni studiosi lo Stonehenge che vediamo oggi poco a a che fare con l’originale!

Ma cos’è Stonehenge oggi?

Questo luogo misterioso – forse osservatorio, astronomico forse sito di antichi culti – è oggetto di pellegrinaggio dei seguaci delle religioni neopagane. anche se, come abbiamo visto nella puntata scorsa, il sito più importante per le religioni neopagane è Avebury.

In ogni caso Stonehenge ha sempre attirato curiosi: pensate che dal 1972 al 1984 qui si teneva lo Stonehenge Free Festival, un festival della musica in salsa hippy.

Oggi comunque il Stonehenge è protetto, anche grazie al fatto di essere un sito dell’UNESCO: gli edifici moderni sorti all’inizio del ‘900 sono stati rimossi, il prato, anzi, la brughiera tipica del luogo, ripristinata e tutti tentativi più recenti di costruire qui autostrade e tunnel bloccati.

 

Stonehenge nei libri e nei film

In ogni caso Stonehenge ha un posto importante nell’immaginario collettivo: basta pensare in quante libri, canzoni o film compare!

E non parlo solo di opere moderne!
Basti pensare al romanzo di Tess dei d’Urberville di Thomas Hardy, edito nel 1891.
..ATTENZIONE! Qui c’è uno spoiler! Saltate questa parte se non volete conoscere la fine del libro e la sua trama..
Nel finale del libro la protagonista, Tess, uccide l’uomo che ha abusato di lei e le ha distrutto la vita e fugge. Tess verrà arrestata dalla polizia di notte, mentre dorme ai piedi delle pietre di Stonehenge, da lì verrà condotta in prigione e impiccata per omicidio.
Quindi già alla fine dell”800 si riconosceva a Stonehenge e alle sue pietre un significato mistico, simbolico.

Tra i tanti film e opere cinematografiche non posso poi non citare la bellissima serie britannica Doctor Who (che consiglio a tutti!!) dove Stonehenge appare varie volte. Se siete interessati a conoscere la trama di questa bella serie, oltre a cercarla, potete ascoltare la puntata del mio podcast Europa Grand Tour dedicata alle serie europee, l’episodio n20.

 

Nella prossima puntata parleremo del cerchio di Goseck, in Germania, il più antico osservatorio solare ad oggi conosciuto in Europa.

 

Ascolta “Ep25 – Stonehenge, la star della preistoria” su Spreaker.

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